Mercoledì, Settembre 20, 2006
Si è aperta con un breve silenzio la seconda edizione di «Le religioni per la pace», la manifestazione promossa dalla UPF-IIFWP di Monza con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, che si è svolta a Monza giovedì 21 settembre 2006.
L’evento ha raccolto i fedeli di ogni credo e nazione per una veglia di preghiera comune, finalizzata a promuovere la tolleranza e la solidarietà. L’incontro, che si è svolto in piazza Roma, attorno all'Arengario, è stato pensato nell'ambito di una più ampia iniziativa sostenuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ogni anno invitano gli Stati e i popoli di tutto il mondo a celebrare il 21 settembre come «Giornata internazionale della pace e della non violenza».
Carlo Chierico, fondatore della sede di Monza della UPF-IIFWP, ha chiesto, citando le parole del Cardinal Carlo Maria Martini, di abbandonare i falsi idoli, ovvero la vendetta, la violenza e il potere, e di guardare al dolore dell'altro, per cancellare il risentimento e costruire un percorso di fratellanza e condivisione.
Durante la serata, i rappresentanti delle diverse espressioni religiose presenti sul territorio hanno offerto a tutta la comunità una preghiera per la pace universale, mentre per favorire i momenti di raccoglimento e riflessione individuali è stata allestita la «tenda dell'incontro».
Al termine della veglia, i vari rappresentanti hanno accesso insieme un braciere come atto simbolico di unità e collaborazione alla pace, ed a ciascuno dei partecipanti è stata distribuita una candela accesa.
Continuano ad essere di estrema attualità le parole di Ghandi: "siate il cambiamento che volete vedere nella società". Come non prenderle in considerazione promuovendo, ad ogni livello e ciascuno secondo le proprie competenze, una vera cultura di pace che trascenda le religioni, le etnie e le nazionalità?