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Giustizia e pace: diritti da salvaguardare e promuovere
Maturità individuale e coesione nella coppia

La settimana della pace 2009 si è aperta a Monza con la quinta edizione della veglia interreliogiosa di preghiera, organizzata dalla UPF/Universal Peace Federation con l'adesione e il patrocinio del Comune e della Provincia di Monza. Come negli anni passati si è tenuta in occasione della giornata internazionale per la pace indetta ufficialmente dall'Assemblea delle Nazioni Unite per il 21 settembre di ogni anno. Questa volta ha coinciso con la giornata di lutto nazionale dedicata alle vittime italiane a Kabul e così la serata è iniziata con un minuto di silenzio dedicato a loro e ciò ha contribuito a creare un'atmosfera particolarmente toccante in piazza Trento e Trieste, in pieno centro cittadino, dove all'aperto, con i favori di una bella serata di fine estate, il numeroso pubblico presente ha partecipato calorosamente e sentitamente alla veglia, condividendo pienamente gli ideali trasmessi da tutti i relatori (circa quindici e quindi non stiamo ad elencarne i nomi) in rappresentante di molte fedi e comunità religiose.

 

 

Dopo la presentazione e la lettura di un discorso introduttivo da parte di Carlo Chierico, presidente della sezione di Monza e Brianza della UPF, si sono succeduti i vari esponenti che hanno offerto a rotazione un momento di preghiera e riflessione, come sfondo e sostegno spirituale per la pace nel mondo, trasmettendo il desiderio comune a tutte le religioni di contribuire attivamente alla pace globale.

I messaggi sono stati molto apprezzati, come dimostrato anche dagli applausi del pubblico e alla fine si è percepito e condiviso nettamente da tutti la volontà di cooperare, con la fede comune in un unico Dio, seppure chiamato in modi diversi, su tematiche significative come la pace e i diritti umani,  l'accoglienza e la solidarietà. La gioia manifestata da tutti alla fine lascia ben sperare che ognuno possa portare nelle propria famiglia, ambiente di lavoro e comunità il messaggio positivo venuto da questa serata, che vuole essere un segnale chiaro alla cittadinanza intera verso l'ideale più grande, trasmessoci dai grandi santi e profeti di tutte le religioni: l'amore e il servizio verso gli altri.

Mauro Sarasso e il Lama Tashi Tsering

Poi giovedì sera si è tenuto, presso il teatro Binario7, lo spettacolo per beneficenza: "Ridere per far sorridere" organizzato dalla UPF in collaborazione con il gruppo etico All is One, che si è impegnato anche ad avere la disponibilità di una quindicina di comici, provenienti da Zelig e caffè Colorato, che si sono esibiti gratuitamente e il cui incasso verrà devoluto a due significativi progetti umanitari: quello della Tashi School di Kathmandu per il sostegno di bambini e giovani profughi tibetani e quello dell'Associazione per l'Amicizia Italia Birmania per sostenere gli studi in Thailandia di ragazze profughe dalla Birmania, altrimenti vittime di ogni sopruso.

Il numeroso pubblico presente ha apprezzato moltissimo le performance dei vari artisti ( vedi locandina) e lo ha dimostrato con scroscianti applausi ad ogni esibizione, lo spettacolo è durato oltre 2 ore senza un momento di pausa, presentato brillantemente dalla simpaticissima Katia Morales. Oltre alla bravura degli artisti, comunque si è percepito nettamente il cuore di ognuno di loro, che ha permesso di creare una serata davvero magica e riuscita, all'insegna della piena solidarietà.

 

Infine la settimana della pace a Monza si è chiusa con l'incontro "Saperi e Sapori" di domenica 27 presso la Casa del Volontariato, organizzato in collaborazione con la Circoscrizione 2 e l'apporto significativo del consigliere Alessandro Panigada. Alla seconda edizione di quella che vuole essere una rassegna di letteratura, musica e tradizioni dal mondo all'insegna del dialogo interculturale, hanno partecipato rappresentanti di circa 20 Paesi dal mondo. Tutti si sono esibiti all'insegna dell'amicizia e della condivisione, cercando di offrire, al pubblico presente che ha dimostrato di gradire, in maniera semplice e spontanea qualcosa di significativo della cultura e tradizione del proprio Paese di origine. Alla fine del lungo pomeriggio insieme, si è voluto condividere anche la cena con dell'ottimo cibo multietnico, preparato dagli stessi partecipanti.

Padre Luciano Mazzocchi

Durante la manifestazione si sono potete ammirare in anteprima alcune foto sul tema "volti dal mondo" della signora Chiara Ferrarin, oltre ad una mostra dedicata all'artigianato birmano e curata da Virginia King, con l'esposizione di una serie di articoli e oggetti davvero belli e originali, che hanno suscitato molto interesse.
Da rilevare il momento in cui tutti i presenti si sono alzati in piedi e uniti in uno speciale brindisi per la pace nel mondo, come nella tradizione della UPF.

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