Ambasciatori di Pace, Leader religiosi e della società civile sono stati molto impegnati i primi giorni di settembre nel realizzare il programma previsto dalla Geneva Interfaith and Intercultural Alliance (GIIA) e dalla UPF nella “Geneva Conference on Interfaith Cooperation and the Protection of Human Rights and Dignity” che si tenuta al palazzo delle nazioni unite di Ginevra sponsorizzato dalle Missioni Permanenti presso le Nazioni Unite della Indonesia e delle Filippine.


Promuovere il consiglio interreligioso ed internazionale per la Pace presso le Nazioni Unite è lo scopo principale del lavoro della Universal Peace Federation (UPF) fin dal giorno della sua fondazione.

Il ruolo dei delegati è stato svolto da studenti e giovani rappresentanti di diverse fedi ( Cattolicesimo, Protestantesimo, Hinduismo, Unificazionismo, Islam, Buddismo, Sickhismo ed altri) che hanno avuto un ruolo importante nella primo giorno di convegno.

La conferenza di Ginevra aveva proprio lo scopo di fare una simulazione di questo lavoro interreligioso ed interculturale per poi arrivare alla “Dichiarazione Interreligiosa sulla Pace e i Diritti Umani”. Documento finale, siglato da tutti i rappresentanti il giorno 2 settembre 2008, che verrà presentato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, al Consiglio per i Diritti Umani ed ad altri organi delle Nazioni Unite.

“Abbiamo voluto radunare- ha sottolineato l’Ambasciatore Makarim Wibisono, Fondatore e Presidente della (GIIA)- i molti leader religiosi i diplomatici i rappresentanti delle Nazioni Unite e molti leader della società civile in occasione del 60 simo anniversario della firma della dichiarazione dei Diritti Umani per poter mostrare il ruolo che le fedi possono avere nella promozione della pace e nella protezione dei Diritti Umani”.

Il dott Heiner Handschin, Segretario Generale della UPF Europa 2, ha dato il via alle due giornate di lavori, evidenziando il ruolo dei giovani leader in quella particolare conferenza, “Sono auspicio e speranza per un futuro luminoso grazie alla Cultura di Pace, che questi giovani stanno, con il loro agire, già promuovendo e realizzando”.

Il lavoro del Giovane Consiglio Interreligioso per la Pace è stato coadiuvato dai lavori delle significative tavole rotonde, del secondo giorno di meeting svoltosi al Ramada Park Hotel di Ginevra.

Eminenti speaker si sono alternati in un vivo dibattito sui molti argomenti messi in campo dal neonato consiglio. Hanno saputo cosi dare un notevole contributo alla soluzione delle molteplici necessità che  un organismo come le Nazioni Unite deve affrontare per promuovere il processo di pace in molte aree del mondo.

Si è potuto cosi avere un assaggio di quale importante ruolo possa avere e quale contributo possa dare un organismo consultivo composto da esponenti di varie estrazioni di pensiero, di fede e della società civile all’interno dell’ONU.

Si sono avvicendati sul podio la Dott.ssa Erlinda F. Basilio Ambasciatrice del governo delle Filippine presso le Nazioni Unite a Ginevra; il Rev. Or. William McComish, Presidente del Geneva Spiritual Appeal; la Dott.ssa Mahaupasika Bongkot Sitthipol, Fondatrice e Presidente del Mahamongkol International Meditation Centers, in Thailandia e India; il Dott. Hafid Quardiri, Direttore della Foundation Entre-Connaissance di Ginevra; il Dott. Rameshwar Draon (Ministro del Governo Indiano), il Dott. Mohamed Mestiri, Direttore dell’International Islamic Thought Institute di Parigi; il Dott. Alpha Ayande, Direttore del Synergy for Development and International Partnership di Ginevra; il Rabbino capo di Ginevra Izhak Dayan, ed il Rabbino Joseph Abittan, di Nizza; Toshiaki Otsuka, già Ministro del Governo Giapponese; il dott. Willy Fautre, Direttore del Human Rights without Frontiers di Bruxelles, la Dott.ssa. Rosario Carola Alvestegui, giornalista di Radio “e” di Bergamo; il Dott.Peter Zohrer, Presidente del Forum for Religious Freedom Europe di Vienna e molti altri.

Importante è stata la visita del Dott Thomas Walsh, Segretario Generale, Universal Peace Federation di passaggio da Nairobi a Tokio dove si stanno svolgendo importantissime riunione della UPF, in preparazione della costituzione dei Consigli per la Pace in ogni nazione. Ha presentato lo stato dell’arte del lavoro svolto dalla UPF in tutti questi anni per il rinnovamento delle Nazioni Unite e per la realizzazione del Millunium Development Goals.

I 180 partecipanti al convegno hanno applaudito alla buona riuscita della impegnativa due giorni. Il  Ministro Jesus Domingo, il Ministro per il Disarmo e gli Affari Umanitari della Missione permanente Filippine presso le Nazioni Unite di Ginevra membro del Board della GiiA ha tracciato il percorso futuro della Conference on Interfaith Cooperation and the Protection of Human Rights and Dignity” annunciando che prima della previsto incontro a Tokyo nel 2009, ci sarà forse una tappa a Bergamo in questo imminente autunno.